Follia

Quest'oggi vi presentiamo un'altro libro che ci ha consigliato la nostra amica Sandra, è veramente travolgente, si intitola Follia, di Patrick McGrath.

Scrittore inglese, nato a Londra nel 1950, passa tutta la sua infanzia  nel Berkshire, vicino al manicomio criminale dove lavora il padre psichiatra. Si laurea con lode nel 1971 in letteratura inglese e americana e si trasferisce in Canada dove lavora per  qualche anno nell'unità di sicurezza del centro di salute mentale di Penetang. Dopo trascorre diversi anni in un'isola remota nel Nord Pacifico per poi trasferirsi definitivamente a New York.
Dal romanzo, nel 2005, viene tratto l'omonimo film drammatico.

Follia, come si può già capire dal titolo e viste le premesse dello scrittore, è un romanzo psicologico ambientato nel 1959 in Inghilterra, raccontato dal punto di vista  del Dr. Peter Cleave, psichiatra di un grande manicomio di Londra.
Narra il caso clinico di Stella, moglie inquieta ed insoddisfatta del Dr. Max vicedirettore del manicomio. Hanno un figlio, Charlie e vivono in una grande casa nel parco dell' Istituto.
Tra i pazienti in semilibertà vi è l'artista e scultore Edgar Stark, incaricato di occuparsi del giardino e del restauro dell'antica serra vittoriana del parco.
E' detenuto per aver ucciso, decapitato e fatto a pezzi la moglie dopo un raptus di gelosia.
Stella trascina la sua vita con la sola compagnia del figlio, il marito è sempre preso dal lavoro.
Conosce Edgar e il suo fascino la travolge facendola innamorare a tal punto che la sua salute mentale e la sua vita noiosa ma rispettabile vanno in pezzi.
La tresca viene scoperta e lo scandalo è inevitabile. Il marito, conformista, per salvare le apparenze la perdona ma lei rifiuta il compromesso e va a vivere con Edgar che nel frattempo è evaso dal manicomio.
Vivono tre settimane in un fabbricato industriale, rifugio di vagabondi e per la prima volta Stella si sente libera mentalmente e sessualmente, passa da una sbronza all'altra e trascorre intere giornate a letto con Edgar che la soddisfa e comprende pienamente.
Ma la follia di Edgar riaffiora piano piano, diventa morboso e geloso nei suoi confronti, a tal punto che Stella ne ha paura.

"Raggiunto solo a prezzo di sforzi enormi, l'equilibrio psichico di un artista è così delicato che ogni distrazione, ogni interferenza della cruda realtà esterna possono distruggerlo in un attimo: per far arte  bisogna voltare le spalle alla vita... Per Edgar la relazione tra arte e salute mentale era tanto precisa quanto delicata: se la prima veniva disturbata, la seconda ne avrebbe risentito, finendo per andare in pezzi."

"Stella cercò di spiegargli che si era ridotta in quello stato dalla paura che fosse caduto nelle mani della polizia, ma Edgar si allontanò da lei mettendosi a camminare avanti e indietro. Aveva un'espressione allucinata, si rosicchiava il pollice e ogni tanto le lanciava un'occhiata feroce. Non lo aveva mai visto così..."

"oh, tu non mi ami. Non sai neanche cosa vuol dire." Glielo disse senza guardarlo. Quindi sentì uno schianto, e vide Edgar in piedi vicino alla sedia rovesciata; poi se lo trovò quasi addosso, enorme, furioso, con i pugni serrati."

Successivamente Stark viene trovato ed arrestato e Stella ricondotta dal marito. Ben presto in lei affiorano segni di squilibrio, tanto che, quando il figlio annega davanti ai suoi occhi, rimane del tutto inerme. Viene quindi rinchiusa nello stesso manicomio dell'amante mentre il marito rinuncia a qualunque rapporto con lei.
Il finale ha un colpo di scena a sorpresa che lascia col fiato sospeso.

Ben tradotto da Matteo Codignola, il libro è  scritto in maniera scorrevole ed è strutturato egregiamente, si componi di 12 capitoli. La lettura è coinvolgente e vi terrà sicuramente incollati col fiato sospeso, un libro che consigliamo vivamente!


Autore: PATRICK MCGRATH 
Titolo: FOLLIA
traduttore: MATTEO CODIGNOLA
Editrice: GLI ADELPHI
pagine 296 - € 12,00


Commenti

Post più popolari