BIANCOMANGIARE
Il Biancomangiare è un dolce di origini medioevali, importato presumibilmente dagli arabi e diffuso nel meridione d'Italia in particolare in Sicilia dove se ne conserva ancora la tradizione.
Son stati trovati dei manoscritti, oggi noti col nome di Anonimo Meridionale redatti tra i XIII e il XIV secolo alla corte di Napoli dove sono presenti alcune ricette di biancomangiare chiaramente ispirate alla cucina araba di quei secoli.
Questo dolce è anche citato tra quelle pietanze preparate da Matilde di Canossa per riappacificare Papa Gregorio VII ed Enrico IV di Francia, ed inoltre viene riportato nella descrizione del pranzo di nozze di Maria de' Medici e Enrico IV di Francia, redatto da Michelangelo Buonarroti il giovane.
La ricetta è riportata anche nel famoso libro di Pellegrino Artusi La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene.
Vi sono molte varianti alla ricetta a seconda della tradizione del posto, si possono inserire le bacche di vaniglia o la cannella o il limone, noi abbiamo scelto lo zenzero.
E' un dolce cremoso molto leggero, fresco e di facile realizzazione che lascia la bocca pulita.
Ingredienti per 5/6 porzioni:
1/2 litro di latte di mandorla non zucherato
gr. 150 di malto di riso
gr. 60 di farina di riso impalpabile
1 cucchiaino di zenzero
gr. 60 pistacchi tostati
Procedimento:
Mettere il latte in un pentolino dal fondo spesso ed inserire il malto di riso, girare bene con una frusta, aggiungere il cucchiaino di zenzero, mettere sul fuoco a fiamma bassa e aggiungere la farina di riso lentamente, girando sempre con la frusta evitando la formazione di grumi.
La crema è pronta quando sarà perfettamente addensata.
Una volta pronta, ponetela in bicchierini monoporzione e fate raffreddare a temperatura ambiente e subito dopo in frigo per almeno 2 ore.
Decorare con i pistacchi tostati e tagliati a granella. Se preferite potete decorare con scaglie di mandorle.
Buon appetito!
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