LA CASTAGNA
In Italia esistono moltissime varietà di castagne.
Il castagno in Liguria ha un'ampia diffusione nell'Appennino Ligure e le castagne sono da sempre presenti nella cucina regionale, sia in quella più umile come in quella più ricca. Nella Val Bormida spicca la varietà Gabbiana. Altre varietà sono la Garessina e, nel Levante, la Gentile, la Carpenese e la Bunneive, particolarmente adatte all'essiccazione.
Questi frutti dei boschi per il loro apporto energetico sono stati fondamentali nell'alimentazione delle valli liguri, poverissime per secoli. Chiamate nella cultura contadina "pane di montagna".
Si facevano bollite, arrostite, si seccavano e si macinavano.
Sono un alimento sano e molto nutriente. Ricche di carboidrati, vitamine e sali minerali.
Ricostituente naturale in caso di stanchezza, energetica, rimineralizzante, antisettica, utili in caso di anemia e in gravidanza apportano acido folico. Inoltre riducono il colesterolo e riequilibrano la flora batterica.
Ricostituente naturale in caso di stanchezza, energetica, rimineralizzante, antisettica, utili in caso di anemia e in gravidanza apportano acido folico. Inoltre riducono il colesterolo e riequilibrano la flora batterica.
Nella cucina ligure troviamo una parte di farina di castagne nella pasta fatta in casa, per esempio nelle "trofie" e nei tagliolini rivieraschi, regalando il colore scuro caratteristico. A base di castagne è anche il pan Martino, cotto sotto il testo su un letto di foglie di castagno o il castagnaccio dolce rustico e nutriente molto amato in tutto il territorio regionale.
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