LA CICORIA RIPASSATA "Ricetta di Antonietta detta Nietta"


Coltivata in tutte le Regioni di Italia dal Nord al Sud, chiamata anche catalogna, cicoria da campo, cicoria da taglio, cicoria asparago, include anche l'indivia, la scarola e il radicchio. Ma la cicoria comune ha foglie verde scuro, frastagliate dal sapore amarognolo.
Ortaggio classico tra le minestre contadine è stato anche usato, durante la guerra, quando il caffè era introvabile e molto costoso.
Oggi, nei negozi di alimentazione naturale, in erboristeria o negli shop online, si trova il caffè di cicoria in versione macinata, in grani o solubile e può essere un'ottima alternativa al caffè classico, in quanto è privo di caffeina. 
Sin dall'antichità erano conosciute le sue virtù benefiche (depurativa, digestiva e diuretica), ricca di fibre, vitamine A, B e C, aminoacidi e sali minerali.

La ricetta di oggi è un must della cucina romana e la simpatica Signora Nietta, romana doc, ci ha regalato la sua versione.
Un contorno povero, dal sapore amarognolo, ideale per accompagnare dei secondi o anche solo con del buon pane fatto in casa, tagliato a fette e abbrustolito.

Ingredienti per 4 persone:

1 mazzo di cicoria da cespo (acquistarla con le foglie di un colore verde acceso)
1 peperoncino fresco (o secco)
aglio 2/3 spicchi
olio evo q.b.
sale marino integrale q.b.

Portare ad ebollizione una pentola con abbondante acqua.
Intanto pulire la cicoria. Su un tagliere sistemare il mazzo di cicoria e con un coltello eliminare la base più dura e con le mani le foglie esterne rovinate. Sfogliarla, così sarà più semplice pulirla.
In una ciotola capiente lavare molto bene.
Quando l'acqua bolle, aggiungere un pizzico di sale e tuffare la cicoria.
Dall'ebollizione cuociamo 
massimo 8 minuti per non perdere tutte le proprietà.

Scolarla  in uno scolapasta, tenendo l'acqua di cottura (1) e metterla immediatamente a bagno in una ciotola con acqua fredda e del ghiaccio (questo passaggio mantiene le foglie verdi brillanti).

Scolare e tagliare a pezzi.


In una larga padella mettere dell'olio extra vergine, aggiungere l'aglio tritato a coltello (deve rimanere coperto dall'olio) e un peperoncino tagliato a pezzetti e privato dei semi.

Fare soffriggere (attenzione a non bruciare l'aglio) poi  unire la                                                                cicoria.
Insaporire con un pizzico di sale e a fiamma alta soffriggere, mescolando spesso, poi abbassare la fiamma, coprire e cuocere 15 minuti. Regolare di sale e controllare la cottura.
Servire calda.


Grazie  "Nietta"👩



(1) Sfruttiamo l'acqua della bollitura, in caso di stravizi alimentari o per contrastare la ritenzione idrica (ci sente gonfi ed appesantiti), bevendone una tazza  al mattino o prima dei pasti, addolcendo l'amaro della cicoria con del succo di limone. Utile anche per innaffiare le piante.


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