POLPETTINE DI LENTICCHIE
Le lenticchie sono ricche di fibre e proteine, oltre a sali minerali come fosforo e ferro e vitamine del gruppo B.
Le troviamo in commercio:
marroni: si consiglia l'ammollo almeno per 6 ore;
rosse decorticate: non necessitano di ammollo;
verdi: l'ammollo è facoltativo (2 ore)
Si ricorda che trascorso il periodo di ammollo è importante buttare l'acqua e sciacquare bene il legume per rimuovere il più possibile l'acido fitico.
Ingredienti per 4 persone:
200 gr lenticchie verdi biologiche
200 gr lenticchie verdi biologiche
4 pomodori secchi sott'olio (se usate quelli sotto sale lasciarli in ammollo per 30 min. e sciacquarli bene per togliere il sale in eccesso)
1/2 cipolla,
un pezzo di carota e di sedano
1 C salsa di soia shoyu o tamari
1 spicchio di aglio piccolo (facoltativo)
2 C olio evo
sale marino integrale qb
pepe qb (facoltativo)
Quando si saranno ammorbiditi unire le lenticchie, fare tostare 2 minuti, poi aggiungere dell'acqua bollente o del brodo vegetale a coprire le lenticchie. Cuocere con coperchio a fuoco medio-lento per circa 40/50 minuti dall'ebollizione. Assaggiare di tanto in tanto e verificare la cottura. Tenere del liquido caldo se necessario. Il risultato finale dovrà essere asciutto. Lasciare intiepidire.
Metterle in un frullatore con 1 spicchio di aglio piccolo (facoltativo) 4 pomodori secchi, 1 C di salsa di soia, 2 C di olio evo. Frullare, pulire i bordi per amalgamare bene il tutto e rifrullare. Ottenere un composto omogeneo.
Prendere una ciotola e mettere il composto, aggiungere 2 C di pangrattato (o lievito alimentare), controllare di sale, amalgamare bene e lasciare raffreddare. Noi lo abbiamo messo in frigo.
Formare le polpettine con le mani inumidite e adagiarle su una teglia con carta forno. Dare un giro di olio evo.
Cuocere in forno ventilato 20/25 minuti, girandole a metà cottura. Controllare la cottura del proprio forno, vi potrebbero bastare anche 20 minuti.
Si possono anche cuocere rosolandole in una padella con 1 C di olio, facendole dorare bene in tutti i lati.
Servirle con un sugo di pomodoro semplice oppure come abbiamo fatto noi con questa salsina dove intingerle.
Se vi avanzano si possono conservare in frigo 4 giorni in un contenitore ermetico.
SALSINA:
2 C miso di riso
2 C succo limone
2 C tahina bianca (semi di sesamo tostati e macinati finemente fino a essere ridotti in crema)
acqua qb per amalgamare
Procedimento:
Unire gli ingredienti e per ultimo l'acqua, piano piano, fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Aggiungendo della quinoa si può presentare come "piatto unico".
Aggiungendo della quinoa si può presentare come "piatto unico".
Ingredienti:
1 T quinoa
2 T acqua
pizzico di sale marino integrale
Procedimento:
La quinoa non richiede ammollo. Lavarla bene sotto acqua corrente in un colino a maglia fine.
In una pentola portare a bollore l'acqua.
In una pentola portare a bollore l'acqua.
Questo procedimento si può anche omettere, ma tostandola, qualche minuto, incrementeremo il sapore di questo "non proprio cereale" perché non appartiene alla famiglia delle graminacee.
Quando l'acqua bollirà versare la quinoa, in pizzico di sale, coprire, abbassare il fuoco al minimo, e cuocere per assorbimento 20 minuti.
Sgranarla con un cucchiaio e condirla con un filo di olio. E' pronta.
Se ne cuociamo in quantità più abbondante la possiamo tenerla in frigo 2/3 giorni in un contenitore ermetico.
Legenda:
Se ne cuociamo in quantità più abbondante la possiamo tenerla in frigo 2/3 giorni in un contenitore ermetico.
Legenda:
T = tazza 200/250 ml
C = cucchiaio da minestra
c = cucchiaino da tè
olio evo = olio extra vergine di oliva
C = cucchiaio da minestra
c = cucchiaino da tè
olio evo = olio extra vergine di oliva
qb = quanto basta
(*) = 70 gr di quinoa da cruda sono 140 gr. da cotta (1 porzione di pasta)
ma a differenza della pasta è ricca di calcio e grassi buoni, contiene una sostanza che aiuta a combattere le infiammazioni cellulari e rallenta l'invecchiamento. Inoltre è priva di glutine.
Commenti
Posta un commento