CODA DI ROSPO IN VASOCOTTURA
La vasocottura è una tecnica culinaria che è sempre esistita ma che solo in questi ultimi tempi è tornata di gran moda. Consente di preparare una cucina sana e di effetto, tanto che anche i grandi chef la stanno rivalutando. Questo metodo di cottura è ispirato alle classiche conserve.
Detta anche cottura sotto vuoto, permette di mantenere inalterate le sostanze nutritive degli alimenti, in particolare delle verdure.
E' sana, poiché consente di usare pochissimi grassi e condimenti, ed è veloce. In sostanza, per cucinare nei vasi si procede proprio come per le conserve: si mettono tutti gli ingredienti all'interno di un vaso, si chiude e si cuoce a bagnomaria sui fornelli oppure nel forno ventilato da 60° a 150° con dell'acqua.
Si può realizzare un intero menù, dalla carne al pesce, alle creme. Importante è non cuocere i funghi perché con la cottura sprigionano delle tossine che rimangono all'interno del vaso. Lo stesso discorso vale per le patate, a meno che non vengano lessate prima.
Con questo metodo di cottura si può preparare in anticipo le pietanze senza pregiudicare il risultato finale, infatti, una volta preparato il tutto nel vasetto si può conservare in frigorifero per poi scaldarlo solamente.
Per effettuare la vasocottura è sufficiente avere a disposizione dei vasi con i tappi o le guarnizioni in gomma integri e perfettamente funzionanti altrimenti non mantengono il sottovuoto.
Se usate la tecnica a bagnomaria serve un tegame da riempire di acqua fino a 2/3 dei vasetti e bollire per circa 10/15 minuti, separando i vasetti con uno strofinaccio perché non urtino tra loro.
Se preferite usare il forno, sistemare i vasetti in una pirofila con circa 2 cm. di acqua e far cuocere per 20 minuti a 60°/80°. Quando la pietanza è cotta, potete controllare grazie al vetro, togliete i vasetti dall'acqua facendo attenzione perché scottano, capovolgeteli in modo da distribuire bene i liquidi e apriteli dopo 5 minuti.
Se preferite usare il forno, sistemare i vasetti in una pirofila con circa 2 cm. di acqua e far cuocere per 20 minuti a 60°/80°. Quando la pietanza è cotta, potete controllare grazie al vetro, togliete i vasetti dall'acqua facendo attenzione perché scottano, capovolgeteli in modo da distribuire bene i liquidi e apriteli dopo 5 minuti.
Oggi abbiamo provato a cuocere in vasocottura la coda di rospo, un pesce delicato ma a volte risulta un po' gommoso dopo la cottura. In questo caso è risultato ottimo.
Ingredienti per 3 persone:
gr. 400 coda di rospo
3 pomodorini datterino
sale
olio extravergine di oliva
pepe
rametti di timo
Procedimento:
Molto semplice, tagliare a tocchetti la coda di rospo dopo aver tolto la parte centrale con l'osso e la pelle. Adagiare il pesce in una terrina per condirlo con olio sale e pepe. Dividere il pesce in tre vasetti, aggiungere il pomodoro diviso a metà e il rametto di timo in ogni vasetto, chiudere ermeticamente e porre in una pentola capiente che possa contenerli tutti con dell'acqua già calda. Dividere i vasetti se necessario con un canovaccio.
Far bollire per 10 minuti circa. Toglierli dall'acqua, capovolgere i vasetti per qualche minuto, e dopo circa 5 minuti presentarli in tavola ai commensali che li apriranno e consumeranno il pesce direttamente dal vasetto.
Provate, sentirete il profumo che si sprigiona all'apertura dei vasetti.
Buon appetito!!
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